Quanto tempo ci vuole per perdere peso?
Quando decidiamo di metterci a dieta la mente si focalizza sulla perdita di peso. Subito il pensiero si sposta sul tempo “quanto tempo ci vuole per perdere peso?“.
In questo articolo, in cui parlerò di dieta (intesa come stile di vita, come inserimento di nuove abitudini), il tempo sarà ciò su cui mi focalizzerò.
SPOILER: la perdita di peso è favorita dall’adozione di buone abitudini alimentari.
Parliamo di tempo: quanto ce ne vuole per apprendere nuove abitudini?
Rispondo subito alla domanda, così ci togliamo il dubbio: dipende.
Quando inseriamo nuove abitudini, quindi qualcosa che fino a quel momento non eravamo abituati a fare, ci vuole del tempo. Tempo che varia a seconda dell’abitudine, della motivazione (è una parola un po’ meh… non mi piace molto), dell’ambiente in cui ci troviamo… da tante cose insomma.
Se pensate a un obiettivo che vi sta a cuore o che avete raggiunto, nella vita privata, sul lavoro o in altre situazioni… provate a chiedervi: “quanto tempo ci ho dedicato? l’ho ottenuto subito?”
Se pensate a quanto tempo ci vuole, ad esempio, perchè un bambino impari a stare in piedi, o quanto tempo ci vuole per studiare e passare un esame, vi renderete conto come, per gli obiettivi importanti e duraturi, sia richiesto tempo e anche impegno.
Da cosa partire?
Un primo step consiste nel non partire in quarta.
Quando decidiamo di intraprendere un cambiamento siamo lì che quasi non stiamo più nella pelle, non vediamo l’ora di partire e raggiungere il risultato, come se dovessimo correre 100 metri: ci concentriamo sul via, prepariamo tutte le nostre forze per quello sprint. Appena sentiamo il via, mettiamo tutta l’energia in quella corsa, e sai cosa? arriviamo anche primi, perchè quei 100 metri li abbiamo fatti alla perfezione.
Quando tagliamo la linea del traguardo siamo sfiniti… provate a immaginare.
Di certo se qualcuno arrivasse a picchiettarci sulla spalla e dirci “Ehi! guarda che devi alzarti e farlo un’altra volta!” noi probabilmente lo guarderemmo mooolto male perchè altre forze da metterci, non ne abbiamo.
Quando vogliamo intraprendere un cambiamento, che sia mettersi a dieta, iniziare ad andare in palestra ecc… il passo falso che si commette è di mettercela tutta nei primi giorni, essere impeccabili: si inseriscono tutte le nuove abitudini, se ci sono delle grammature da rispettare si peserà tutto alla perfezione, non si salterà mai nessun giorno in palestra e così via.
Dopo 7-10 giorni, siamo k.o. e non vorremo più saperne di niente.
L’alone delle vecchie abitudini torna a far breccia nel nostro cuore e … “ormai mi sono fermato, tanto vale…”
Dove hai sbagliato?
Hai sbagliato nel metterci il 100% subito.
Questo ha creato uno sconvolgimento nella tua vita che, dopo qualche giorno, ti ha fatto pensare “Va bè ma io così non ce la faccio!” e ti ha fatto desistere. Non ce la fai perchè ti sei dato un ritmo che non è il tuo.
Quindi invece di far ritorno alle vecchie abitudini, che abbiamo capito che anche queste ti stanno strette, fermati. Fermati un attimo e cerca di capire quale ritmo per te è sostenibile. Sostenibile quando inizi e sostenibile a lungo termine. Spalma quel 100% lungo tutto il percorso che devi fare e inizia poco alla volta.
In questo cambiamento, non devi prepararti per uno sprint di 100 metri, ma per una bella camminata in montagna. Quindi sai che dovrai armarti di pazienza, sai che ci saranno pezzi in salita, in piano e in discesa e sai anche che quando arriverai in cima, lo spettacolo sarà impagabile. Sai anche che però lungo il percorso, potrai imparare tante cose, quindi è importante anche la strada che ti porta alla cima.
Questo è per dirti che l’obiettivo è importante averlo chiaro, ma non è l’unica cosa su cui concentrarsi. Più importante ancora è il percorso da fare, richiederà tempo e dedizione, ma nel frattempo farai del tutto tue le nuove abitudini. Senza fretta e poco alla volta, così che entreranno a far parte del tuo modo di essere.
Imparare nuove abitudini richiede il tempo giusto per farle nostre senza che producano sconvolgimenti nella nostra routine. Quindi parti gradualmente, da una sola nuova abitudine. Quando questa non ti provocherà più “fatica”, inserisci la successiva, e così via.