L’alimentazione di rientro dalle ferie
Rientriamo nella quotidianità e si abbandonano i ritmi più lenti che spesso accompagnano i periodi di ferie. Adesso inizia il periodo del “a settembre si inizia la dieta“, come se fosse scritto sul grande libro dell’alimentazione. Magari approfondiamo un po’ l’argomento perchè non è sempre necessario parlare di dieta da rientro.
Cosa si intende per dieta da rientro?
Quello che di solito si intende per dieta da rientro è una dieta un po’ restrittiva, magari detox che aiuta a rimettere in sesto gli organi che durante le ferie hanno dovuto lavorare di più se abbiamo mangiato alimenti elaborati. Diete che a dirla com’è non hanno grandi benefici, anzi.
Il rischio di queste diete infatti è quello di sbilanciare ulteriormente l’alimentazione. Se in vacanza i pasti fuori sono stati abbondanti, se i cibi elaborati erano all’ordine del giorno e magari il movimento è stato poco, potrebbe essere sì necessario rimettere un po’ di ordine, ma per farlo le diete estreme non servono. Bisogna ritrovare un equilibrio: se l’alimentazione in vacanza è stata all’insegna dell’eccesso, quella del rientro non deve essere all’estremo opposto.
Come procedere?
La prima cosa da fare è concentrarsi su cosa è mancato durante la vacanza o, viceversa, quali sono stati i cibi più presenti?
Si può quindi partire dalla risposta per iniziare a inserire nei pasti quotidiani i cibi che meno abbiamo mangiato, di solito verdura, frutta e legumi. In questo modo facciamo felice l’intestino che ritrova finalmente le fibre che tanto gli sono mancate e torna magari a essere più regolare. Inserendo più spesso i legumi possiamo riuscire a ridurre il consumo di affettati e formaggi, soluzioni fresche e pratiche che quasi dominano i pasti estivi.
Di solito nel periodo estivo aumentano anche gli aperitivi e il consumo di birra, bevanda ritenuta dissetante (anche se non lo è). In risposta le diete da rientro propongono acque aromatizzate, estratti vari e magari anche qualche beverone dalle proprietà purificanti. Servono davvero? La risposta è no. In generale, sia durante il periodo delle ferie che quando si rientra, il consiglio è quello di prediligere il consumo di acqua, naturale o frizzante secondo la propria preferenza. Quello che si può fare, se il sapore dell’acqua annoia è di aromatizzarla in casa, utilizzando la frutta o la verdura che più si gradisce o erbe aromatiche oppure utilizzare delle infusioni a freddo che la insaporiscano.
Questi sono solo alcuni esempi, ma ognuno di noi riesce a individuare in che modo i propri pasti si sono differenziati da quelli che era abituato o abituata a preparare a casa e il consiglio è proprio di ripartire da lì.
Parola d’ordine: abitudini!
Se durante le ferie, grazie ai tempi più lenti, sono state inserite nuove abitudini, proviamo a mantenerle. Può essere difficile riuscire a mantenerle con la stessa frequenza di prima, ma è normale quando ci si riadatta di nuovo ai soliti ritmi.
Le ferie sono una finestra temporale abbastanza ridotta se la confrontiamo rispetto al resto dell’anno, pertanto possono servire per allentare un po’ la tensione generale e possono essere uno stimolo per dedicarsi del tempo per sé stessi.
Impariamo a essere elastici e a non collocare l’asticella a un’altezza irraggiungibile. Cerchiamo di essere realisti e di dosare la motivazione così che ci accompagni per più tempo. Spesso, infatti, capita di mollare il colpo perché non siamo all’altezza delle nostre stesse aspettative, e questo non ci porta da nessuna parte. Mi spiego con qualche esempio.
In vacanza ogni mattina riuscivo a trovare il tempo per fare la camminata di un’ora, adesso che sono tornata ai miei soliti ritmi non è sempre possibile, quindi cosa fare? Meglio abbandonare la buona abitudine o ricollocarla? Posso provare ad inserirla dopo il lavoro, iniziando da mezz’ora? Posso sfruttare la pausa pranzo?
Capisci cosa intendo? Metterci i bastoni tra le ruote da soli non aiuta quindi cerchiamo di essere elastici e renderci la vita più facile. Se non riesco a camminare un’ora tutte le mattine pazienza, se riesco a farlo un paio di mattine bene, altrimenti sposto quell’ora a un altro momento della giornata e casomai in alcuni momenti della settimana che so di riuscire a rispettare. Pian piano poi le priorità si ridistribuiranno ma grazie all’abitudine l’attività fisica, o qualsiasi nuova attività che ci fa stare bene , diventerà qualcosa a cui non si riesce più a rinunciare.
E tu cosa ne pensi? Hai provato qualche dieta drastica dopo le vacanze o hai già testato i vantagi del cercare un equilibrio al proprio ritmo? Ti aspetto nei commenti, sarebbe bello avere un confronto tra noi e capire ognuno come si sta muovendo.
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