Come scegliere il pesce?
Il nutrizionista è solito dirvi che è opportuno aumentare il consumo di pesce, con l’unica accortezza che sia azzurro.
In realtà le indicazioni su come scegliere il pesce sono un po’ di più e di seguito, nell’articolo, ve le elenco.
Stagionalità
Siamo abituati a pensare che ci sia una stagionalità solo per frutta e verdura, in realtà c’è una stagionalità anche per il pesce.
Il pesce di stagione è quel pesce che può essere pescato perché non si trova nel periodo riproduttivo.
Perché è importante stare attenti ad acquistare pesce di stagione?
Per evitare di impattare sui cicli riproduttivi dei pesci. Se non si rispettano le fasi riproduttive e si pesca tutto l’anno, il rischio è quello di danneggiare considerevolmente le specie pescate, riducendone drasticamente il numero.
L’uomo sta già sovrasfruttando le risorse di mari e oceani andando ad intaccare gli equilibri sempre molto delicati dell’ecosistema marino. Quello che ognuno di noi può fare, oltre a regolare la frequenza di consumo e la quantità del pesce mangiato è fare acquisti consapevoli.
Il consumatore è colui che ha il potere di modificare l’andamento del mercato e per questo è importante spendere un minuto in più per riflettere sugli acquisti che fa. Il momento della spesa per tutti noi è qualcosa di automatico, ho una lista, vado al supermercato, acquisto e torno a casa. Ma quando sulla lista trovo scritto “pesce” o “carne” vale la pena riflettere su quale pesce e quale carne acquistare.
In questo caso stiamo parlando di pesce, quindi di seguito alcune indicazioni.
Leggere le etichette
Lo so, rischio di essere ripetitiva, ma anche il pesce ha un etichetta e bisogna imparare a leggerla.
Cosa trovate obbligatoriamente in etichetta?
- Nome scientifico
- Metodo di cattura
- Zona in cui è stato pescato
Il nome scientifico è fondamentale, vi permette di sapere esattamente cosa state acquistando, soprattutto se è venduto al trancio. Il nome scientifico previene la confusione che il nome comune può creare, infatti esso può variare a seconda del posto in cui viene venduto.
Alcune specie come la Verdesca, il Palombo e lo Smeriglio sono tranquillamente acquistati e consigliati anche da medici e nutrizionisti, soprattutto il Palombo che è consigliatissimo dai pediatri (chissà poi perchè). Questi tre sono squali e in pochi sanno che sono a rischio di estinzione. A onor del vero per lo Smeriglio non ci sono dati sufficienti per classificarlo come a rischio di estinzione.
Per questo motivo è importante, se il pesce che stiamo acquistando non è riconoscibile, capire con che animale abbiamo a che fare, banalmente è qualcosa che andremo a mangiare quindi sapere che animale è mi sembra il minimo.
(Se volete approfondire le ricerche sulle specie a rischio estinzione, basta andare sul sito delle Liste Rosse della IUCN)
Il metodo di cattura è un altro aspetto importante e da consumatori, come dico sempre, si può decidere l’andamento del mercato e quindi fondamentale è acquistare pesci che siano stati pescati con metodi il più possibile sostenibili e che abbiano un impatto ridotto sull’ecosistema marino.
In etichetta potete trovare il nome del metodo di cattura oppure un numero, in questo secondo caso al banco, trovate anche una legenda che identifica il metodo.
I metodi meno sostenibili e che causano diversi danni all’ambiente marino sono:
- Pesca a strascico
- Palangaro derivante
- Draga turbosoffiante
- Tonnara volante
Chiaramente nel caso il pesce che avete acquistato è stato allevato, il metodo di cattura non sarà presente.
Qui trovate il Regolamento di riferimento per l’etichettatura.
Pesce allevato o pescato?
La tipologia delle carni è diversa a seconda che il pesce sia pescato o allevato.
Nel caso del pesce allevato cambia a seconda del mangime che viene dato, tendenzialmente la carne è più grassa. Sono presenti acidi grassi essenziali quali: omega-3, EPA e DHA, omega-6.
Per quanto riguarda il pesce pescato, risulta difficile dare un’indicazione generale poichè il contenuto di nutrienti varia a seconda della stagione, della specie, della parte del pesce considerata e dell’età.
Indicazioni per gli acquisti
- Acquistate solo pesci di stagione;
- Acquistateli delle dimensioni giuste;
- Chiedete sempre informazioni a chi ve li vende;
- Non mangiatene più del necessario;
- Prediligete i pesci a ciclo vitale breve (alici, gallinelle, aguglia, occhiata, leccia..), queste specie costano meno rispetto ad altri pesci e sono altrettanto buoni;
- Evitate di acquistare sempre e solo salmone, tonno, merluzzo, pesce spada e cernia, oltre a contenere più inquinanti sono anche tra i pesci maggiormente pescati, sono a ciclo vitale lungo e quindi, diventa complicato per loro crescere e riprodursi in tempi utili (questo li pone specie a rischio di estinzione);
- Trovate una pescheria di fiducia a cui far riferimento.
Per i pesci di stagione sul mio sito potete scaricare l’elenco aggiornato ogni mese.
#consumatoriconsapevoli ♥️
Riferimenti:
- https://www.eufic.org/en/food-production/article/farmed-fish-a-healthy-and-sustainable-choice
- http://www.fao.org/3/i9540en/I9540EN.pdf